lunedì 2 maggio 2011

Romolo Cozza presenta la mia candidatura


Per le prossime consultazioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011, per l’elezione del consiglio comunale di Cosenza, invio alla tua cortese attenzione, questa breve nota - scrivo perché non posso, come gradirei, raggiungere tutti di persona - per presentare la candidatura a consigliere del socio Antonio Belmonte.
Così come in occasione della candidatura nelle precedenti amministrative del 2006, allora come oggi, Antonio Belmonte rimane coerentemente impegnato a dare risposte conformi alle situazioni disagiate di singole persone e famiglie.
Antonio Belmonte si candida da consigliere uscente di palazzo dei Bruzi e porta con se l’esperienza del fattivo impegno per la reintegrazione solidale che comprende, nell’ambito più generale della cultura della responsabilità sociale, il sostegno a singole persone e famiglie con forme di tutela, informazione, sensibilizzazione, accompagnamento, attività d’ascolto, prima da consigliere circoscrizionale primo eletto e capogruppo di Forum per il rinnovamento alla V circoscrizione di Cosenza, ed ancora con il suo impegno decennale a fianco dei lavoratori precari e di Romolo Cozza che ha portato alla stabilizzazione lavorativa di oltre 2000 padri e madri di famiglia.
La grande passione di Antonio Belmonte per il sociale, per gli ultimi, è una scelta politica maturata nei lunghi anni di militanza nell'Associazione cattolica, nel volontariato e nell’Associazione “Giorgio La Pira”, confermata dalla sua attività in consiglio comunale e da presidente della commissione consiliare trasporti della Città di cosenza, lontana dai condizionamenti e dalle appartenenze di interessi, con il tuo determinante apporto può continuare ad essere una novità, anche perché, Antonio Belmonte, potrà far sentire forte la sua voce di persona che intende la politica come servizio alla nostra città, più libera e solidale, e alla sua grande area urbana.
In attesa di conoscere le tue personali valutazioni, modifiche ed integrazioni al presente schema di nota informativa che sarà inviata in brevissimo tempo a tutti gli amici comuni, ti ricordo che mi farebbe piacere se dai notizia dei punti programmatici su come vedi il futuro di Cosenza e della sua area urbana, perchè c'è l'intenzione da parte dell'associazione di segnalarli ai candidati a sindaco delle città di Cosenza e Rende per renderli partecipi o meno delle indicazioni della nostra associazione.

giovedì 10 febbraio 2011

Presentato il report della polizia municipale

Alla conferenza stampa erano hanno partecipato l’assessore comunale alle politiche dei trasporti Agostino Conforti e il Presidente della competente commissione consiliare Antonio Belmonte. I dati sono stati illustrati dal Comandante Scaramuzzo che li considera confortanti  e ha messo in evidenza la diminuzione  dei sinistri su alcune strade (Via Pomponio Leto e Corso Garibaldi per esempio), la funzionalità del cosiddetto effetto-dosso, grazie alla messa in opera dei dossi  e delle rotatorie. Dal report risultano, inoltre, le tantissime attività della polizia municipale dall’edilizia all’ambiente. Molto incisivo si rileva il controllo dell’inquinamento con un aumento dei sequestri  delle discariche abusive e dell’attività relativa alla rimozione di eternit. Certo, le difficoltà sono ancora molte così come le infrazioni. Il più alto tasso di queste ultime è stato è stato riscontrato a Piazza Bilotti, al secondo posto via Alimena e al terzo via Arabia. Un’altra piaga è costituita dalle auto in stato di abbandono ma, come ha annunciato il comandante Scaramuzzo, è stata firmata la convenzione con due società  che preleveranno gratuitamente le auto che versano in stato di abbandono. L’assessore Conforti si è detto molto soddisfatto e ha richiamato la Regione Calabria sulla questione del lotto  autostradale. Il presidente della commissione trasporti Antonio Belmonte ha inteso rivolgere un ringraziamento e un plauso incondizionato a tutti i vigili urbani per l’impegno che profondono quotidianamente al servizio della collettività.

lunedì 31 gennaio 2011

Le nuove disposizioni sul trasporto pubblico. L'articolo pubblicato su CalabriaOra.

Le nuove disposizioni normative in mate­ria di affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale sono state al centro di una riunione della commissione consiliare Poli­tiche dei trasporti, presieduta da Antonio Belmonte, che, dopo l'incontro avuto con i vertici dell'Amaco, rappresentati dal presi­dente Francesco Cribari e dal direttore ge­nerale Gianfranco Marcelli, ha incontrato, nell'ambito di una serie di consultazioni vol­te a raccogliere i contributi di idee e i sugge­rimenti di esperti del settore, Ferdinando Tarsia, ex direttore generale del Consorzio Autolinee e attualmente direttore responsabile della rivista bimestrale "Doppia Corsia" che si occupa proprio di trasporti, oltre che di turismo, energia e ambiente. Alla riunione con l’avvocato Tarsia hanno preso parte, oltre al presidente Belmonte, anche i consiglieri comunali, membri della commissione politiche dei trasporti di Palazzo dei Bruzi, Mimmo Frammartino, Gianluca Greco, Michelangelo Spataro, Stefano Filice, Massimo Bezzo e Fabio Falcone. Al centro della lunga e proficua discussione con Tarsia, le nuove scadenze che obbligheranno gli organismi e le aziende che hanno finora gestito i servizi di trasporto pubblico in città e in provincia ad attrezzarsi per partecipare ai bandi di gara europei che saranno pubblicati o entro il prossimo 31 marzo o, al più tardi, entro il 31 dicembre 2011, come stabilito dal cosiddetto decreto mille proroghe che ha differito il termine previsto per indire le gare d'appalto con cui le regioni potranno affidare i servizi di trasporto pubblico locale. Ferdinando Tarsia ha sottolineato la necessità, per le aziende che hanno finora gestito i servizi di trasporto, di attrezzarsi adeguatamente per superare il banco di prova delle gare europee che dovranno prevedere l'affidamento dei servizi non più per linee, ma per rete o per bacini. I bacini dell'area della provincia di Cosenza - secondo le previsioni emerse durante la riunione della commissione consiliare politiche dei trasporti  dovrebbero essere in tutto 4 e questo potrebbe agevolare il compito delle aziende locali nel dar vita ad organismi societari idonei a partecipare in modo competitivo alle gare che saranno bandite nell'immediato futuro. Il presidente della commissione consiliare politiche dei trasporti Antonio Belmonte ha condiviso, insieme agli altri consiglieri presenti, le osservazioni di Tarzia, facendosi portavoce nella Regione Calabria, «il cui silenzio - ha detto - in questo momento cruciale per il futuro del trasporto pubblico locale non depone affatto bene», dell'esigenza di pronunciarsi e determinarsi a breve, considerate le scadenze che bussano alla porta per una organica riorganizzazione dei servizi. Perplessità sul pronunciamento della Regione sono state espresse dal consigliere Stefano Filice. «Anche se obbligata dalle scadenze imminenti - ha detto Filice - la Regione non ha interesse a delegare ad altri la gestione del servizio di trasporto pubblico locale». Per il consigliere Gianluca Greco «è importante mettere mano a questa complessa materia, soprattutto puntando sulla maggiore competitività delle aziende».

mercoledì 22 dicembre 2010

La maggioranza consiliare rispetti le regole democratiche

In questi giorni sta quasi assumendo rilievo politico il rinnovo del Collegio dei Revisori dei Conti al Comune di Cosenza. Nel merito Alleanza per l’Italia intende precisare pubblicamente la propria impostazione, che si basa fondamentalmente su due aspetti, il primo che API ritiene un errore grave sul piano dei rapporti istituzionali e democratici consentire che la maggioranza consiliare esprima tutti e tre i revisori; buon senso e prassi richiederebbero che almeno uno dei revisori fosse espressione della minoranza, API si è fatta promotrice di una iniziativa nazionale affinchè sia la minoranza ad esprimere il presidente del Collegio dei Revisori, al fine di rafforzare la funzione di controllo che la legge assegna a chi perde le elezioni.
Per inciso non capiamo da dove derivi la certezza di chi vincerà le prossime elezioni quindi ci piace ricordare che spesso il ruolo di maggioranza o minoranza è pro-tempore ed è proprio per questo che le regole e la prassi non vanno mai piegate alle condizioni del momento. La seconda questione è che l’elezione dei Revisori dei Conti è assegnata dalla legge alle prerogative del Consiglio Comunale. I  revisori devono verificare l’attività della giunta e del sindaco, anche per questo è uno dei pochi poteri rimasti intestati all’assise dei consiglieri. Ci auguriamo che il sindaco si mantenga distante da queste scelte e proprio l’attuale sindaco che ha provato a caratterizzare il suo mandato nel rispetto di ruoli e funzioni. Se dovesse essere vero che invece nello specifico ci si sta adoperando per condizionare le scelte da effettuare dovremmo registrare un abissale incoerenza tra quello che si predica e quello che si pratica. Per tali motivi  Alleanza per l’Italia ribadisce di non essere particolarmente interessata ai nomi che usciranno dal prossimo Consiglio Comunale per rinnovare i Revisori dei Conti ma di essere al contrario, fortemente interessata al che siano rispettate le regole democratiche.

giovedì 25 novembre 2010

Un passo indietro sulla querela a Nucci

Come consigliere comunale desidero esprimere il mio disaccordo con la giunta comunale. Dal consigliere Nucci mi dividono nettamente posizioni e giudizi in merito all'attuale vicenda amministrativa comunale. Non condivido nemmeno il metodo con il quale Nucci conduce la sua opposizione: spesso e volentieri  è sembrato si trattasse più di vicende personali e di rivincite individuali che non di azione strutturata di un soggetto politico che si occupa di fatti amministrativi. Tuttavia, detto ciò, credo sia un gravissimo errore tentare di spostare in sedi improprie la discussione. Penso sia un errore ricorrere alla querela. Molte cose sono state scritte e dette sull'operato dell'attuale giunta comunale. A volte ho persino assistito al vacillare della giunta sotto una sorta di fuoco amico ben più pesante di quello adottato dal consigliere Nucci. Adottare solo adesso atti formali extra politici sarebbe inspiegabile. Anche per questo spero che la giunta ritorni sui suoi passi ed eviti inutili strascichi giudiziari. Mi auguro  anche che eventuali querele non siano sostenute con le risorse della comunità. Per quanto mi riguarda benché l’interrogazione del presidente del gruppo misto contenesse riferimenti a pratiche clientelari intendo considerarla politicamente dentro la pratica del’esercizio democratico del ruolo dell’opposizione.

lunedì 22 novembre 2010

Cosenza smart city

Alleanza per l’Italia invita il Comune di Cosenza e le altre amministrazioni dell’area urbana a inserire nel bilancio di previsione 2010 le spese relative per la connessione wi-fi gratuita al web nei luoghi di aggregazione di giovani e anziani, e di appositi contributi a fondo perduto per l’acquisto di smartphone, e-book e notebook da parte di studenti, diversamente abili e over 65. Cosenza, bella, intelligente, elegante, brillante, sveglia, rapida, di moda, è quello che tutti auspicano per la città capoluogo, che diventi una smart city, una “città europea” capace di superare i secolari limiti geografici e strutturali di un territorio marginale, di un’inaccettabile ritardo nella qualità della vita, partendo dalle reti digitali come nuove e innovative matrici insediative del territorio urbano, che devono assumere anche a Cosenza il ruolo che nel passato è stato di altre infrastrutture a rete come le ferrovie o il sistema stradale. Nelle più avanzate città italiane ed europee le reti digitali sono considerate a tutti gli effetti una nuova categoria di opere pubbliche, costituite come sono da tralicci, cavi, antenne, parabole, satelliti, piattaforme hardware e software, e vanno a costituire un sistema di telecomunicazioni con una propria dorsale, in fibra ottica oppure wireless. Reti digitali che non interessano soltanto gli appassionati delle nuove tecnologie, ma sono una modalità di vita che riguarda tutti i cittadini nel loro complesso, quando usano il telefono cellulare, navigano sul web e su facebook, o che guardano la tv interattiva, satellitare o digitale terrestre. Alleanza per l’Italia, nell’ambito del programma delle politiche di sviluppo economico e sociale che dovranno caratterizzare la prossima amministrazione di Cosenza, fa proprie le attese di tanti cittadini e di imprese dell’hinterland di Cosenza che da tempo chiedono la diffusione delle nuove tecnologie, con istanze che si vanno sempre più accrescendo da quando, qualche tempo fa, si parlava di un capoluogo cablato, che aveva iniziato a programmare il suo sviluppo tecnologico prima di molte altre città, ma questo processo di innovazione sembra essersi fermato, l’area urbana è rimasta esclusa. Per Alleanza per l’Italia si può ripartire già dal prossimo bilancio comunale 2011, prevedendo intanto un apposito capitolo destinato alle spese necessarie per la connessione wi-fi gratuita al web nei luoghi pubblici di aggregazione di giovani e anziani, e di contributi a fondo perduto per l’acquisto di smartphone, e-book e notebook, al fine di facilitare studenti, diversamente abili e over 65, nel sostenere autonomamente le spese connesse alla propria info-formazione, e con l'obiettivo di mettere in condizione gli stessi giovani di investire responsabilmente sul proprio futuro e le persone con diverse forme di disabilità di accedere e utilizzare il web senza alcun impedimento, contributi o microcredito da concedere nel rispetto di determinate condizioni economiche vincolate al reddito. Per A.P.I. proprio partendo dalla democrazia digitale, si può riavviare il processo di una nuova modalità di progettare il futuro dell’insieme urbano, spazio-persone-tecnologia, usando la rete come leva per lo sviluppo e la competitività, per la condivisione delle esperienze e la contaminazione delle conoscenze. A.P.I. chiede all’Amministrazione comunale di Cosenza e alle altre che rientrano nella grande area urbana, di dare un segnale d’inversione di tendenza nei loro bilanci di previsione 2011, per cominciare ad avviare il cambiamento, con un’evoluzione concreta e fattiva nei confronti delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie di rete.In seguito, gli attori politici del governo cittadino che verranno dopo le elezioni della prossima primavera, sono chiamati da avviare un’iniziativa di studio multidisciplinare, tra ingegneri, architetti, informatici, sociologi, imprenditori, operatori della comunicazione, che vada ad esplorare il ruolo che la telematica deve svolgere per l’integrazione di tutto l’ambiente metropolitano, lavorando alla stesura di un progetto di connessione tra le nuove tecnologie e gli spazi urbani, determinante per migliorare diversi aspetti della qualità della vita del capoluogo e del suo hinterland. A.P.I. ritiene il sistema digitale una grande opportunità che deve entrare nelle dinamiche urbane attraverso reti di comunicazione diverse rispetto a quelle tradizionali, reti di nuova generazione, che consentano di portare nelle case e nelle imprese il digitale attraverso la più avanzata fibra ottica e il wireless. Si tratta di strutturare la grande città e tutti i suoi centri di eccellenza come l’università, che da tempo è all’avanguardia nella democrazia digitale, ma anche le frazioni e le parti di territorio in aperta campagna caratterizzate dalla presenza di case sparse, per cominciare a costruire una nuova modalità sociale, quella della cooperazione attraverso reti civiche e portali di servizi che sono i pilastri del processo di innovazione, ripartendo dal progetto di cablaggio cittadino in fibra ottica, e passando dall’ormai consueto collegamento domestico di 7 megabit al secondo ad una rete che in altre città, anche del Mezzogiorno, “di colpo mette il turbo e si trasforma  volando a 100 megabit”. Reti moderne e avanzate che possono cambiare in meglio la vita di ogni giorno, il modo di fare le cose, di lavorare, di incontrarsi, di organizzare la conoscenza. Per questi motivi le politiche di Alleanza per l’
Italia per tracciare la Cosenza del futuro non possono prescindere dalla democrazia digitale, per rafforzare la competitività del territorio e consolidare e sviluppare i diversi soggetti economici, sociali e culturali che vi operano, tenendo conto che la popolazione dell’intera provincia si andrà sempre più concentrando nella grande area urbana dell’immediato futuro: Cosenza-Castrolibero-Rende-Università-Paola-Montalto Uffugo. La civiltà digitale per Cosenza e il suo hinterland, attraverso un’interazione sociale costituita da un insieme di elementi connessi in rete senza soluzione di continuità, tutti microscopici e wireless, da utilizzare in modo sempre più ampio per servizi di altissima qualità come le videocomunicazioni ad alta definizione, la gestione delle infrastrutture cittadine, di ottimizzazione degli schemi di movimento delle persone e dei mezzi di trasporto come la fermata interattiva dell’autobus, la tracciabilità del ciclo dei rifiuti, o per monitorare le condizioni dell’ambiente, ma anche per eseguire le applicazioni di sicurezza e l’acquisto di beni e servizi o la razionalizzazione del consumo di energia. A.P.I. vuole concorrere a valorizzare il territorio nel suo complesso, pone i cittadini al centro delle politiche di sviluppo, per una città capoluogo che riconquista la sua centralità, capace di elaborare le informazioni raccolte e renderle accessibili a tutti, per mettere in grado le persone di prendere decisioni migliori sull’uso delle risorse urbane, di migliorare il traffico e la mobilità più in generale, di un minore impatto sulla qualità dell’ambiente anche attraverso le energie rinnovabili. Una città regolata da flussi costanti di dati bidirezionali che provengono e giungono dalle strade e dai quartieri, con i cittadini e le imprese che diventano gli attori principali nel migliorare l’efficienza dei sistemi urbani, nella consapevolezza di un cambiamento che animi il territorio, con appositi spazi digitali dove esprimere giudizi e proposte sul rispetto dei diritti e dei doveri, per essere informati, di fruire dei servizi in tempi rapidi e in modalità sostenibili, per disegnare nuovi tempi, nuovi luoghi e nuovi modi d’interazione sociale ed economica, per riavviare insieme un ciclo di crescita di una città media-città del futuro, bella, intelligente, elegante, brillante...

sabato 20 novembre 2010

Iniziativa della Cosenza Motor Sport

La Cosenza motor sport, organizza il primo challenge in collaborazione con Sila racing team. Premiazione dei piloti, autorità e sponsor. Ero presente in qualità di presidente della commissione consiliare dei trasporti del comune di Cosenza.